Visitare Stoccolma in 32 ore

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La mia passione per i viaggi è cosa nota, anche se il tempo per raccontarveli è sempre poco, purtroppo. Mi impegnerò di più, giuro!

Inizio subito con le mie 32 ore a Stoccolma. Sembrano poche, ma in realtà se attivate la modalità “in marcia”, riuscirete a vedere parecchie cose. Ecco cosa ho scelto di vedere io.

Venerdì sera:

Atterrati all’aeroporto di Skavsta con Ryanair. Prendete il bus appena fuori per arrivare in centro. Se li acquistate online prima di partire, costano un filo meno. Vi lascerà in Stazione Centrale, comodissimo. Tempo di percorrenza aeroporto-stazione, 1 e 20 minuti. Arrivati in hotel In Gamla Stan (soggiornavamo qui), via in busta a dormire.

Sabato:

Sveglia presto e pronti a partire. Palazzo Reale, passeggiata in Gamla Stan, vagabondate per le viette a caso, sono deliziose.

Stortorget, Gamla Stan, Stoccolma

Poi via verso il Municipio, passando sull’isola di Riddarholmen con la sua rossa chiesa, prima di attraversare il ponte che conduce dall’altra parte.
Visita del Municipio, dove si svolge la cena di gale dei Premi Nobel e salita sulla Torre da cui si gode di un panorama spaziale.

Panorama dalla Torre del Municipio, Stoccolma

Sono due biglietterie differenti, coordinate gli orari per fare le visite in modo consecutivo e ottimizzare i tempi. Durata: un’ora e mezza circa.

Da lì, Tunnelbana (metropolitana), diretti a Skogskyrkogården, il “Cimitero del Bosco”, Patrimonio Unesco. Intimista e suggestivo, è il più grande del paese, al suo interno è presente anche la tomba di Greta Garbo.

Skogskyrkogården, Stoccolma

Dopo una lunga passeggiata, abbiamo ripreso la metro e abbiamo iniziato il nostro giro per le pazze fermate della Tunnelbana. Qui sotto alcune fermate che abbiamo visto, non ve le faccio vedere tutte, andate a scoprirle!

Rådhuset

Rådhuset, fermata tunnelbana di Stoccolma

Kungstradgarden

Kungstradgarden, fermata tunnelbana di Stoccolma

Stadion 

Stadion, fermata tunnelbana di Stoccolma

T-Centralen – Fridhemsplan – Hötorget – Solna centrum – Solna strand

Thorildsplan 

Thorildsplan, fermata tunnelbana di Stoccolma

Pausa kanelbullar, si torna a Gamla Stan per un altro giretto. È diventato buio e il quartiere è ancora più bello! Birretta rilassante, doccia in hotel e via a vedere il vicolo più stretto della città, Mårten Trotzigs gränd, 90 centimetri di largherzza. Cena nel ristorante vichingo Sjatte Tunnan, branda.

Domenica:

Da Gamla Stan abbiamo costeggiato tutto il lungolago, per raggiungere il Vasa Museet. In questo modo potrete apprezzare le architetture dei palazzi e un bel panorama a bordo d’acqua. Visita al museo, che richiederà circa un’ora e mezza. Un salto per un caffè al luna park Gröna Lund e poi, proprio da lì, via sull’Hop On Hop Off Boat, per un giro completo delle differenti sponde. Si può scendere, ad esempio, per visitare il Museo della Fotografia Fotografiska. Noi purtroppo l’abbiamo dovuto saltare, per dedicarci a un pranzetto ristoratore e a un giro di shopping.
Come avrete potuto notare da alcune foto, mi sono innamorata follemente delle alci! 🙂

Kanelbullar fatti in casa

Il nostro aereo di ritorno ha previsto una partenza dalla stazione dei bus in Centrale nel pomeriggio. Controllate sempre gli orari, non sono così frequenti e ricordate di fare la coda per salire sull’autobus adl gate interno, non sul marcipiedi fuori.

Sarebbe stato necessario almeno un giorno in più per un’infarinata più ampia, ma come primo tour non mi posso lamentare. Ho già una lista delle prossime cose da andare a vedere quando ci tornerò!

Oplà, buon viaggio!

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